Lettera Aperta di Ronald Haynes alle comunità Neocatechumenales locali
(a St Nicolas di Tolentino, Biglietto da visita, Inghilterra, estate 1992,)


Lettera aperta ai comunità Neocatechumenales. . .

Care Sorelle e Fratelli in Il Cristo,

Vi scrivo con inquietudine su ciò che ho visto ed entendu(témoignages, concernente le vostre riunioni e liturgie. Sappiate in anticipo che non è facile per me di scrivere questa lettera e suppongo anche che non sarà facile per voi della lira. Accettiamo reciprocamente il. Non sono ancora convinto che 'La Strada' di cui parlate è in effetti contro la chiesa ed i suoi insegnanti, ma sono tristemente su che il vostro approccio e molto i vostri messaggi sono contrari allo spirito della chiesa e hanno il vangelo di Gesù Christ. Ho la ferma speranza che ciò si è prodursi senza malizia o cattive intenzioni da parte vostra, tuttavia, vi consiglio vivamente di considerare le conseguenze malefiche delle vostre azioni in, e verso l'esterno, delle comunità. Non aspetto che siate convinti facilmente dalla realtà dei miei propositi, tuttavia, a causa del serio di queste accuse, chiedo che preghiate a proposito di queste materie, e forse di riconsiderare le sorgenti della vostra interpretazione dei di scritture sante, dei Dogmi e della Dottrina.

È su che è difficile di dibattere contro 'La Strada', e questo per almeno due ragioni apparenti. La prima è che c'è del buono nelle vostre comunità - credo che avete avuto l'intenzione di fare bene, e che fate anche bene in effetti un poco di. Sebbene non dovremmo confondere le nostre intenzioni di fare bene con le nostre azioni che non possono essere buone, soprattutto quando è così facile di perdere di vista gli individui nella situazione immediata a causa delle distrazioni dei grandi scopi per il futuro. È una vecchia tensione, tuttavia ciò che è in gioco qui non è niente altro che le vite delle persone, la fede, l' espoir,l' amore, e la vita eterna. Fare delle accuse a proposito delle preparazioni e del persone-sostegno per queste è una responsabilità grave e non è per dire che non c'è nessuna, vere, alternative, o che il bene, dei vostri scopi, di un modo o di un'altro compensa male il. Se intendiamo essere utili al vangelo - il nostro scopo, le nostre 'fini, potrebbero giustificarsi di un modo o di un altro, alcuni i nostri metodi siano, o i nostri 'mezzi?- Dobbiamo guardare bene quanto gli scopi ai quali aspiriamo la bontà delle nostre azioni.

Forse vi chiederete perché menziono intenzione, azione, fini e mezzi. Questo è perché è un campo di arie morale per tutti, e perché penso che molte persone si uniscono alle vostre comunità, o sono incoraggiate ad unirli, non tanto per la loro bontà inerente che per avere qualche cosa di essi - Ciò che è piuttosto utilitario e centra su si - o perché le persone sono persuase di non potere criticare le comunità perché, sapete molto essi.'Questo approccio può scalzare realmente piuttosto l'individuo e la comunità che svilupparli, perché si concentra su un genere di consomation, o "che potete fare per me"? È differente, e può essere più sottile quando Gesù raccomanda che guardavamo i frutti per giudicare di quelquechose. Sottile, forse, ma indiscutibilmente differente a causa dell'interesse nell'aumento generale e la bontà della persona intera (comunità, o altro, - e, ancora, a causa della bontà inerente di questa persona (comunità, o altro. Le immagini degli alberi da frutto e delle piante rampicanti cominciano con qualche cosa che è accettata generalmente come buono e che ha bisogno di cura, che il si occupa di esse per essere incoraggiate a continuare di crescere e per produrre dei frutti abbondanti, per il bene di ciascuni e di tutti. Non ho sentito delle tali cose che vengono di voi sulla bontà inerente di persone nelle vostre comunità e nella società, ma piuttosto il contrario. Questo, come io il developerais fra poco, è un punto vitale di divisione.

La seconda ragione è difficile di discutere contro la vostra 'movimento' corriera ha la mia conoscenza, non avete scritto sopra niente, del meno non ho mai niente visto, o forse non in inglese. Ciò rende difficile di sapere esattamente ciò che predicate, o questo che è il vostro approccio alla Verità e della vita che affermiamo tutti in Il Cristo. Ancora che sembrerebbe che i vostri insegnamenti sono un po' apparenti nelle vostre riunioni, nei vostri messaggi, nei vostri metodi e nelle vostre liturgie. Certamente, qualunque cosa qualche o ciò che credete, una parte considerevole è stata espressa in questi. Sebbene ci siano molto più di cose che potrebbero essere tratte di ciò che mi ricordo delle vostre riunioni e liturgie, abborderò solamente tre temi importanti e ricorrenti che sono particolarmente memorabili: il peccato, l 'individuo, e Dio.

Sono sicuro voi hanno avuto delle notizie di molte persone che hanno visto delle cose estreme a proposito della vostra comprensione di peccato e della nostra natura, e di questo modo di Dio. Quante volte ho sentito parecchi dei vostri membri e capi dire ha quale punto erano stati cattivi, che non potrebbero fare niente senza l'aiuto di Dio -.' Le persone sono incoraggiate a manifestare anche delle loro cattive vite, depravate. Perché fate questo? Non siete informati che la storia della chiesa è riempita di controversie e di eresie che riguardano delle tali cose? I Giansenisti, per esempio, credevano nelle tali cose come la corruzione radicale della natura umana, che le persone non avevano nessuna capacità per resistere a tentazione, e che Il Cristo non è morto per tutte le persone ma solamente per certi santi predestinati. È orribile, non lo fatto, il Jansenisme era tuttavia molto popolare per il tempo anziano. Con riconoscenza, la chiesa ha trovato l'opposizione favorevole ai Giansenisti di alcuni teologi gesuitici persuasivi:

Le due viste avevano delle implicazioni importanti per la moralità. A causa della loro vista ottimista della natura umana, i Gesuiti hanno sopportato la moralità che a bene dei riguardi ha somigliato alla moralità puramente naturalistica dei Deisti illuminati e razionalistici. Come essi hanno predicato la dignità della natura umana, e come essi hanno fatto della "natura" la norma di moralità, sebbene non comprendessero la natura in esattamente la stessa strada. I Gesuiti hanno affermato che stesso senza grazia la persona potrebbe osservare la rettitudine morale al livello naturale e per il suo proprio libero arbitro potrebbe fare degli atti che erano moralmente buoni.
La teologia pessimista dei Giansenisti si è riflessa nel loro rigorisme morale; l'uomo no tasto per la grazia è restato totalmente depravato, tutte le sue azioni erano cattive ed anche le sue virtù pretese erano dei vizi. La grazia è stata data solamente a predestinato loro; gli altri sono stati condannati inesorabilmente alla punizione eterna per i loro peccati attraverso non il loro errore proprio, ma parceque non hanno ricevuto la grazia necessaria.
In principio la chiesa si è appoggiata verso la teologia gesuitica e ha deciso finalmente di restare su questa posizione. Era sicuramente più adatto per la chiesa che ha avuto l'intenzione di baciare tutti gli uomini e che, ha offerto tradizionalmente il lato redentore nei suoi sacramenti che erano disponibile a tutti, e che ha sempre appreso che lo sforzo dell'essere umano contava per qualche cosa nel suo saluto.
Thomas Bokenkotter
LA STORIA CONCISA DI LA CHIESA CATTOLICA

Posso comprendere che volevate che le persone siano informate del loro peccato e della loro natura colpevole, ma il peccato non è tutto ciò che c'è nella nostra natura. Ciò è che la colpevolezza, il biasimo, il male, e la recriminazione finiscono, ed il perdono, la pitié,l' accettazione e l'aumento cominciano? Dove trovate soprattutto nel Nuovo Testamento, ogni supporto per la domanda in Scrittura santa, che cosa ci prova Dio, abbandonaci, o 'prende la nostra testa nella sua mano?' Suggerirei che non sia la credenza cristiana 'kasher.' Anche Job che è il migliore esempio conosciuto dell'idea delle prove di Dio e che, dopo tutto, era veramente virtuosi, negli occhi di Dio, ha sentito che era trattato ingiustamente e è stato preparato a ricordare Dio dell'ingiustizia della materia:

Eliphaz di Teman prese la parola e dice:
Un uomo può essere utile ha Dio, quando un uomo supposto è utile solamente ha si? Shaddai è interresse per la tua giustizia, tira t egli profitto della tua condotta intemerata? Sarebbe questo ha causa della tua pietà che ti corregge e che entra in giudizio con te? Questo non è non piuttosto per la tua grande cattiveria, per i tuoi errori illimitati?Andiamo! Riconciliati con lui e fa' la pace: così la tua felicità ti sarà resa.
Job prese la parola e dice :
Oggi il mio lamento è ancora una rivolta; la mia mano comprime il mio gemito. Oh se sapevo come raggiungerlo, giungere fino alla sua casa, aprirei un processo davanti a lui, la mia bocca sarebbe piena di lagnanze. Conoscerei i termini della sua risposta, attento ha ciò che mi direbbe. Getterebbe tutta la sua forza in questo dibattito con me? No, gli basterebbe prestarmi attenzione. Riconoscerebbe nel suo avversario un uomo diritto, ed io trionferei del mio giudice.
Job 22:1,4-5,21, 23:1-7 (NBJ),)

Yahweh risponde certamente, tuttavia a Job, ne insegnandogli più a proposito di Dio, rimprovera Eliphaz ed i due altri "per non avere parlato correttamente di Me (Dio) come il mio domestico Job l'ha fatto" (42:7; non fa tuttavia probabilmente riferimento ai lamenti di job. Più tardi, otteniamo il rifiuto chiaro dell'idea nella Lettera di James che Dio ci prova:

Mai, quando siete messi alla prova, detta, 'Dio mi tento'; Dio non può essere tentato dal male, ed Egli non mette persona alla prova.
James 1:13 (NJB))

Della confessione generale, come riconciliare job e James può essere un poco complicato, ma penso che la risposta può essere trovata nel trattamento dei due autori delle loro credenze ed azioni. Ancora, problemi secolari sono come la natura del male, della ricompensa e della punizione, tra le domande elevate qui dei tali e dell'amore e della Giustizia di Dio -. Generalmente, noi il Cristiano dice che l'amore di Dio e la Giustizia non si contraddicono un l'altro, ma che i due lavorano contro il male, tuttavia quando scegliamo tra i due noi lo facciamo in favore degli aspetti misericordiosi ed indulgenti di questo Amore.

Tuttavia, accentuando la natura colpevole delle persone, sembrate minimizzare, o negare, la natura creativa e buona di noi tutti. Crediamo che siamo, dopo tutto, fa ha l'immagine di Dio, e ciò che è di più, dotato di un libero arbitro che importa - capace di fare bene bene quanto male. Col conto del genesi originale, l'autore del grande lavoro mistico Medievale, La Nuvola Di ignorante, lo notava bene:

Il semplice approccio di Dio di cui parlo cresce di libero arbitro e è fondato su una fede vera.
È la vostra esistenza e siete ciò che siete ne Egli, non solamente perché è la vostra ragione di essere, ma perché è in voi come la vostra ragione di essere e la vostra esistenza.

Di più, il Santo Augustin ne ha detto :

Ci ha creati senza il nostro aiuto e non ci ha salvati senza il nostro consenso.

Dello stesso modo che quella concernente la domanda di peccato e di Dio, c'è un'inquietudine secolare a proposito della natura dell'io - a proposito di che e di ciò che sommiamo. Perché siamo delle tali creazioni ricche di Dio, non sembra avere una fine a ciò che possiamo contemplare o scoprire a proposito di noi stessi. Tuttavia, una delle credenze più fondamentali e vecchie a proposito dell'io, e dei rapporti con gli altri, è conosciuto come 'solo e numerosi', e è importante ha considerare. Questo mistero si china sulla credenza che siamo tutti gli individui - solo, indipendenti e separati - bene quanto il tutto, di un certo modo, unito come uno. In particolare, la tradizione cristiana apprende che siamo degli individui, e che siamo uniti, in Il Cristo, eternamente. Questo modo di credere è spiegato mirabilmente da St Paul nell'immagine meravigliosa del Corpo Mistico.

La credenza che i due concetti sono veri è tuttavia, essenzialmente la credenza mistica, e, certamente, nessuno n' afferma dei tali paradossi apparenti. Molte persone nella storia hanno avuto come idea dei due concetti - essere unico e tuttavia unito - ma con una tendenza ad accentuare ne più di un un altro. È questo che, lo temo, si è prodursi con le vostre comunità - l'accentuazione eccessiva sulle attività e l' 'unità' del gruppo ha trascinato la diminuzione della libertà degli individui nel gruppo. Associato già fondamentalmente con l'idea menzionata dell'individuo cattivo, e l'insinuazione che non possiamo avere fiducia in noi stessi, che c'è un tipo di vuoto spirituale di cui la sola speranza di uscita esige che la comunità guida gli individui ad ed attraverso essi la vita della chiesa. Ho visto delle persone che adottano un gergo, dei gesti ed un impiego del tempo più carico, non permettendo più di assummer di altri impegni, apparentemente per riguardo alle precedenze delle comunità della strada. Ciò affligge. Ho visto altrove questo pericolo si rependre, come nelle comunità Carismatiche, come facendo parte della formazione di comunità, e è triste e pericolosi. È troppo vicino al regno dei fondamentalisti o delle comunità di culto; tutto ciò che farebbe ingrandire personalmente l'individuo è contro lo spirito e nuoce a tutti, e è dunque tanto cattivi per la vera comunità. Ciò richiede sicuramente della Provvidenza di provare ad equilibrare le precedenze degli individui e queste del gruppo, con le nozioni differenti concernente il tempo, la missione e la direzione, è tuttavia cruciale a mantenere lo sforzo.

La nostra credenza nel Corpo Mistico accentua dunque, allora, la compatibilità essenziale tra i bisogni dell'individuo e quelli della comunità. In questo senso, la nostra credenza afferma che la libertà divinamente dato dell'individuo non deve essere abusato mai, né essere costretta, né manipolata, importa poco i 'bisogni pretesi buoni del gruppo. È solamente in questa via che ciascuno di noi, e noi tutti, possiamo trovare la verità che è il christ, è stato reso così esplicito per Vaticano II:

Ma la verità. . . deve essere cercato secondo il modo proprio della dignità della persona umana e ha la sua natura sociale. A sapere per una libera ricerca' (DC§3­1).

Ma la vera libertà è nell'uomo un segno privilegiato dell'immagine divina.Perché dio ha voluto "lasciare l'ha il suo proprio consiglio" affinché possa di lui nonna cercare il suo creatore e, aderendo ha liberamente Egli, concludersi così in una felice pienezza. La dignità dell'uomo esige di lui dunque che agisse secondo una scelta cosciente e libera, mosso e determino da una convinzione personale e non sotto il solo effetto di spinte istintive o di una costrizione esterna.

. . ' (DC§17­2)

A.M.J. Kloosterman, I.C.D.
Cattolicesimo Contemporaneo, Pensieri da Vaticano II,

Mentre c'è la moltitudine di implicazioni legate alle idee di 'libertà' e di 'dignità della persona umana', uno dei temi centrali è la credenza tradizionale che possiamo tutto condurre la nostra vita come Gesù la viveva. C'era molto supporto per questa idea nel periodo Medievale e lavori scritti imparentati, come l'imitazione Del Cristo (Thomas a Kempis). Questo è diventato enormemente popolare e ha introdotto ancora per aiutare e per guidare delle persone attraverso la vita spirituale. Abbordiamo ancora una volta il problema del Jansénisme, il seguente passaggio mette in valore la credenza che Gesù, l'essere umano, era e è degno di essere seguito, e che abbiamo la capacità di farlo :

Implicito nella difesa della chiesa che Il Cristo perché è unito sostanzialmente alla parola di Dio era qualche chos ede più ha risolvesse nella controversia passeggera col Jansenisme. Era la riconoscenza della tradizione costante, basato sulla rivelazione che, l'uomo, Gesù può essere imitato anche dal fedele nel loro allenamento ha la virtù cristiana. Difatti, plasmare le loro vite sulle virtù terrestri del Dottor, il fa crescere nella somiglianza di Dio, da quando Gesù è Dio.
John A. Hardon, S.J.
IL CATECHISMO CATTOLICO

A causa del tempo e delle limitazioni di questo supporto, non dirò molte cose a proposito del decreto delle vostre liturgie, eccettua ciò che segue: - li ho trovati offensive, un po' oppressive, ed in grande parte antitetica allo scopo della liturgia. Credo che ciò consegue, abbastanza naturalmente delle vostre credenze a proposito del peccato e della natura umana. La liturgia, come la comprendo, ha per intenzione di aiutarci a glorificare Dio e ha santificarci tutti - tutte le persone - non per esortazione, siccome ho trovato per una grande parte nelle vostre liturgie, ma per incoraggiamento e partecipazione supplementare nel Corpo Mistico. Alla mia disperazione, ho visto e ho sentito delle persone che prolungano delle letture e delle riflessioni come gli insegnamenti minacciosi, e poi dire alle persone di sbrigarsi di andare a 'Confessarsi' durante il Servizio Penitenziale, menzionare l'amore di Dio ed accentuare questo Dio che ci prova allora e 'togli la Sua mano delle nostre teste durante questi tempi, e persuadere delle persone di assistere alle riunioni ed alle liturgie (ne che dice loro sempre di non aspettare) ed insinuare il loro carattere criminale, indegno, e la loro mancanza di fiducia.

Se continuate a costruire delle comunità, per favore fate dunque il con più di cura per i bisogni immediati di persone - degli individui - bene quanto quelli della comunità e del regno. Finalmente, sebbene misticamente, noi il Cristiano afferma che tutto questo è compatibile. Non auguro essere contro voi, ma si trova che sono contro la maggiorenne partita di questo per cui sembrate essere. Per favore considerate le parole di Aristotele, una delle sorgenti principali di ispirazione a St Thomas Aquin, e l'uomo St Thomas ha chiamato 'Il Filosofo', o Amante di Saggezza):

La maggiorenne partita dagli uomini è naturalmente capace di essere dondolato piuttosto da paura che per venerazione, e di astenersi piuttosto del male a causa della punizione che porta che a causa della sua propria impurità.

Questa situazione deve essere evitata, come St Jean ci ricorda che 'l '' Amore Perfetto fa fuggire ogni paura.' In un certo senso, considerate ciò che John Newman Purpureo ci ha suggerito come essendo una via avanzata per i membri della chiesa:

È ciò che si dice che la chiesa vuole, non degli uomini coi partito-preso, ma degli uomini sensibili, moderati, sobri, delle persone per guidarlo attraverso il canale di nessuno significato, tra lo Scylla e Charybdis di aye e No. [< Ha >]

Finalmente, per favore accettate le mie scuse per la mia rudezza in questa lettera. Non ho avuto l'intenzione di offendere, sebbene tema che l'abbia fatto, ma provare a raggiungere la verità ed esprimere - onestamente, sinceramente ed al migliore della mia capacità - le mie reazioni, inquietudini, e convinzioni a proposito delle vostre comunità ed i loro valori e messaggi. Spero che vi sentiate liberi di discutere queste materie con me, o di dirmi se volete ogni schiarimento di ciò che ho raccontato.

Sinceramente,

Ronald Haynes

(Luglio 1992)

P.S.: Potete amare sapere che, fuori da rispetto, le copie di questa lettera sono state date originariamente, in mi maggio, a Cannone O'Brien e Fr. Francis. Non so se avete visto questa lettera precedentemente, ma dopo lui, più che, termine sufficiente che ho deciso di mandarvi direttamente questo. Aspetto la comunicazione supplementare con impazienza.


DC, Libertà Religiosa, il 16 documento conciliare di Vaticano II, p559,

DC Costituzione Pastorale sulla chiesa nel Mondo Moderno, il 16 documento conciliare di Vaticano II, p188,

Scylla e Charybdis erano enormi affissi alle pietre del contrario nell'odissea di Homer, rappresentando la strada difficile tra male e disastro che deve essere attraversato tuttavia in ordine vivere e crescere.



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