Circolare DH/FH3/92 n°23 del 23 giugno 1992

Relativa a l'applicazione del decreto del 31 gennaio 1991 portante statuto particolare dei Psicologi della Funzione Pubblica Ospedaliera

 

RIPARTIZIONE O TEMPO DI SERVIZIO SETTIMANALE

Come l'insieme degli agenti che rialzano del titolo IV dello statuto generale dei funzionari, i psicologi sono sottomessi ad un obbligo settimanale di lavoro di 39 ore (cf. ordinanza n° 32.272 del 26 Marzo 1982.

Conviene osservare che le funzioni del psicologo hanno fatto l'oggetto di una definizione all'articolo 2 del Decreto del 31 Gennaio 1991. Collaborano al progetto terapeutico o pedagogico del servizio, o dipartimento, o di lo stabilimento che comporta due aspetti :

ha, Una funzione clinica che può rivolgersi ai persone e dei gruppi. Il collocamento in ¦uvre di queste azioni individuali fa chiamata ai metodi, mezzi e tecniche corrispondendo alla qualifica generata della formazione ricevuta dai psicologi.

Questa congiunzione che si esercita nella cornice degli strutture intra e extra ospedaliere comporto, peraltro, un approccio globale della persona accolta. In questo senso, il psicologo ha una funzione di prevenzione. Contribuisce all'analisi e alla pianificazione dei rapporti tra le persone accolta, i professionisti e l'ambiente naturale, favorendo così una buona articolazione dei differenti interventi.

b, Una funzione di formazione, di notizia e di ricerca.

Il psicologo ha il dovere di attualizzare la sua formazione sui evoluzioni dei metodi e conoscenze. Tutti facilitati devono essere dategli per permettere questa formazione e. particolarmente, per rendere possibile il seguito di insegnamenti o di formazioni, all'occorrenza all'esterno dello stabilimento.

Ai termini dei capoversi 3 e 4 dell'articolo 2 del decreto del 31 Gennaio 1991 precitato, e per assumere il suo passo professionale proprio, per elaborare, realizzare e valutare in modo continua la sua azione, il psicologo effettua un passo personale che comprende i seguenti elementi :

- lavoro di valutazione che prende in conto suo proprio dimensione personale, effettuata da valutazione reciproca, o per tutto altro metodo specifico.

- attualizzazione delle sue conoscenze concernente l'evoluzione dei metodi e la notizia scientifica.

- partecipazione, impulso, realizzazione e comunicazione di lavori di ricerca.

Inoltre, può, all'occorrenza, partecipare e collaborare alle azioni di formazione, particolarmente vicino dei personali degli stabilimenti mirati a l'articolo 2 del titolo IV e vicino alle scuole o centri di formazione che sono annessi.

Può essere incaricato anche dell'accoglienza di studenti in psicologia che effettua un stage ospedaliero.

I psicologi dedicano due terzo della durata settimanale di servizio alle attività menzionate all'a1 sopra ed un terzo a queste menzionate al b.

Per la realizzazione delle attività comprese nel b 1 ogni facilità devono essere date, essendo osservato che la gestione del contenuto di questo sequenza rialza del psicologo, anche se deve in rendere conto all'amministrazione del suo stabilimento.

I quadri previsionali di servizio devono rispettare i due sequenze così definite, un'e l'altro comprendendo delle funzioni inerenti al passo professionale proprio al psicologo.

Conformemente alle regole in vigore, il psicologo ha l'obbligo di dedicare l'interezza di suono attività professionale ai compiti che gli sono confidate. Questo obbligo vieta l'esercizio di un doppio attività professionale sotto riserva di pluralità di datori di lavoro. A questo riguardo, i, raccomandazioni del circolare n° 24,3/DH/4 del 20 Luglio 1976 incoraggiando, all'occorrenza, il ricorso a questo modalità particolare di reclutamento conserva tutto la loro portata. Ricordo infine che le uniche eccezioni autorizzate alla regola di interdizione di l'esercizio di un doppio attività professionale risultano dalla regolamentazione sui cumuli (decreto-legge del 29 Ottobre 1936 modificato. Questi autorizzazioni sono accordate dall'autorità investita del potere di nomina.

lV Notazione

In applicazione dell'articolo 65 del titolo IV dello statuto del Funzione Pubblica, l'autorità investita del potere di nomina è competente per procedere al notazione dei psicologi. Nell'attesa del decreto di applicazione prevista a questo articolo, l'arrèté del 6 Maggio 1959 casa provvisoriamente in vigore. Converrà che prenda innanzitutto il parere dei solo capi di servizio, o di dipartimento, e eventualmente, del direttore dello stabilimento. È precisato che i criteri a prendere in considerazione per la determinazione della nota codificata annua devono tenere conto delle osservazioni formulate al 1 ha, 2° sopra in materia di apprezzamento dello stage.

 

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