Il Primo ministro,
Sul rapporto del ministro di stato, ministro dell'economia, delle finanze e del bilancio, del ministro degli affari sociali e del, solidarietà e del ministro delegato al santé,Vu la legge n° 70-1318 del 31 dicembre 1970 modificato portante riforma hospitalière ;Vu la legge n° 75-535 del 30 giugno 1975 modificata relativa alle istituzioni sociali e médico-sociales ;Vu la legge n° 83-634 del 13 luglio 1983 modificati portante diritti ed obblighi dei fonctionnaires ;Vu la legge n° 85-772 del 25 luglio 1985 portando diverse disposizioni di ordine sociale, e particolarmente l'articolo 44 ;Vu la legge n° 86-33 del 9 gennaio 1986 modificato portando disposizioni statutarie relative alla funzione pubblico hospitalière ; Visto il decreto n° 65-773 del 9 settembre 1965 modificato relativo al regime di pensione dei funzionari affiliati alla Cassa nazionale di pensione degli agenti delle collettività locali, e particolarmente il suo articolo 16 ter ;Visto il decreto n° 90-255 del 22 marzo 1990 fissando l'elenco dei diplomi che permettono di fare uso professionale del titolo di psicologo; Visto il decreto n° 90-259 del 22 marzo 1990 preso per applicazione dell'Egli dell'articolo 44 del legge n° 85-772 del 25 luglio 1985 portante diverse disposizioni di ordine sociale e relativo alle persone autorizzate a fare uso del titolo di psicologo; Visto il parere del Consiglio superiore della funzione pubblica ospedaliera in data del 11 giugno 1990; Il Consiglio di stato (sezione sociale, sentita,,
Decreta :
Arte. ler. - Il presente decreto si applica ai psicologi degli stabilimenti menzionati a l'articolo 2 della legge del 9 gennaio 1986 susvisée che costituiscono un corpo classificato in categoria A.
- I psicologi concepiscono i metodi e mettono in ¦uvre i mezzi e tecniche corrispondendo al qualifica generata della formazione che hanno ricevuto.
A questo titolo studiano e trattano, mediante una passo professionale proprio, i rapporti, reciproci tra la vita psichica ed i comportamenti individuali e collettivi per promuovere l'autonomia del personalità.
Contribuiscono alla determinazione, a l'indicazione ed alla realizzazione di azioni preventive, assicurate per gli stabilimenti e collaborano ai loro progetti terapeutici o educativi tanto sul piano individuale che istituzionale.
Intraprendono suscitano o partecipano ad ogni lavoro, ricerche o formazioni che necessitano l'elaborazione, la realizzazione e la valutazione della loro azione.
Inoltre, possono collaborare alle azioni di formazione organizzate, particolarmente per gli stabilimenti menzionati all'articolo 1 del decreto n° 91.129 modificati dalle scuole che rialzano di questi stabilimenti (arte). 2 decreto n° 91.129 del 31 gennaio 1991.
- Decreto n' 91.129 del 31 gennaio 1991, portante statuto particolare dei psicologi del funzione pubblica ospedaliera (J.O). del 2 febbraio 1991) modificato per :
- Decreto n° 93.317 del 10 marzo 1993 (J.O). del 12 marzo 1993.
- Decreto n' 94.331 del 22 aprile 1994 (J.O). del 28 aprile 1994.
- Decreto n' 91.130 del 31 gennaio 1991 relativo alla classifica indiciaire dei psicologi della funzione pubblica ospedaliera, J.O. del 2 febbraio 1991.
- Decreto n° 90.255 del 22 marzo 1990 che fissano l'elenco dei diplomi che permettono di tacere uso professionale del titolo di psicologo (J.O). del 23 marzo 1990.
- Decreto n° 90.259 del 22 marzo 1990 passi per l'applicazione della legge n° 85.772 del 25 luglio 1985 portante diverse disposizioni di ordine sociale e relativo alle persone autorizzate a fare uso del titolo di psicologo (J.O). del 23 marzo 1990, modificato per :
- Decreto n° 93.536 del 27 marzo 1993 (J.O). del 28 mio~ 1993. '
- Fermato del 22 marzo 1990, relativo al, composizione della commissione regionale ed al composizione dello schienale menzionato rispettivamente agli articoli 4 e 5 del decreto n° 90.259 del 22 marzo 1990 passi per l'applicazione dell'Egli dell'articolo 44 della legge n° 85.772 del 25 luglio 1985 (J.O). del 23 mio ~ 1990, modificato per :
- fermato del 16 settembre 1993 (J.O). del 25 settembre 1993.
- Fermato del 31 gennaio 1991 relativo a lo scaglionamento indiciaire dei psicologi della funzione pubblica ospedaliera, J.O. del 2 febbraio 1991.
- Fermato del 26 agosto 1991 fissando la composizione della giuria dei concorsi su titoli previsti all'articolo 3 del decreto n° 91.129 del 31 gennaio 1991 portante statuto particolare dei Psicologi della funzione pubblica ospedaliera, J.O. del 10 settembre 1991.
- Fermato del 4 novembre 1991 relativo alle funzioni permettendo a certi personali della funzione pubblica ospedaliera di fare uso del titolo di psicologo (J.O). del 7 gennaio 1992.
Fermato del 3 luglio 1992 relativo a l'indennità compensatrice prevista all'articolo 18 del decreto n° 91.129 del 31 gennaio 1991 (J.O). del 31 gennaio 1991.
Fermato del 22 aprile 1994 relativo ai titoli esatti per l'accesso ai concorsi su titoli di psicologo della funzione pubblica ospedaliera (J.O). del 28 tratto a valle 1994, modificato dall'ordinanza del 26 agosto 1994 (J.O). del 17 settembre 1994.
Lettera del 25 ottobre 1992 concernente l'interpretazione di una disposizione che raffigura all'articolo 17 del decreto n° 91.129 del 31 gennaio 1991 (B.O). Maggio 92/3.
Circolare DH/FH3/92 n° 23 del 23 giugno 1992 relative all'applicazione del decreto n° 91.129 del 31 gennaio 1991 portante statuto particolare dei psicologi della funzione pubblica ospedaliera.
Circolare DG3/PS3 n° 81 del 21 dicembre 1993 relativo All'applicazione del decreto n° 90.259 del 22 marzo 1990 per l'applicazione dell'Egli dell'articolo 44 dell'Id n° 85.772 del 25 luglio 1985 portanti diverse disposizioni di ordine sociale e relativo alle persone autorizzate, a fare uso del, titolo di psicologo (B.O). MASSV 94/2.
- 1 grado del corpo dei psicologi
- Livello gerarchico: categoria Ha
- C.N.R-A.CL: categoria Ha
- Commissione amministrativo paritario N° 1 - gruppo 2, sottogruppo 2.
- Nessuna quota
-- Per concorso su titoli aperti dal prefetto di regione per uno o parecchi stabilimenti del anche regione, aperta ai candidati titolari di uno dei, seguente diplomi :
- Licenza o padronanza in psicologia. Inoltre, i candidati dovranno giustificare dell'ottenimento di uno dei diplomi di studi specializzati in psicologia o di uno alcuni titoli che raffigurano su un elenco fissato per fermato di ministro della Salute,
- Diplomi stranieri riconobbero equivalenti ai diplomi menzionati al di sotto nelle condizioni fissate dall'articolo 1 (2 ~) del decreto n° 90.255 del 22 marzo 1990,
- diploma di psicologia rilasciata per la scuola dei psicologi medici dell'istituto cattolico di Parigi.
- Il limite d'età è fissato a 45 anni o più al 1 gennaio dell'anno del concorso.
- I pareri di reclutamento per concorso sono pubblicati al Gazzetta ufficiale della Repubblica francese.
Durante costruzione
- Premio di servizio.
- Indennità di schiavitù speciale, 13 ore.
- Di pioli: vedere disposizioni generali.
- Bonifico accordato all'epoca della nomina nell'impiego uguaglia alla totalità dei servizi compiuti in un stabilimento pubblico o lastricato prima del loro reclutamento in un stabilimento della funzione pubblica ospedaliera.
Promozione
- Al grado di psicologo fuori classe, a scelta, per iscrizione su un quadro annuo di avanzamento invalso dopo parere di la Commissione Amministrativa Paritaria per i psicologi di classe normale avendo raggiunto il 7° piolo..
- Al grado di direttore di 2eme classe, per iscrizione su una, elenco di attitudine, sotto riserva di avere raggiunto l'indizio di trattamento meno uguale all'indizio di inizio di carriera, indizio grezzo 671, e di avere compiuto 7 anni di servizio in categoria A.
L'iscrizione su questo elenco è limitata al 5% dei posti offerti al ciclo di formazione teorica e pratica degli alunni direttore di 3° classe.
Relativa a l'applicazione del decreto del 31 gennaio 1991 portante statuto particolare dei Psicologi della Funzione Pubblica Ospedaliera
Come l'insieme degli agenti che rialzano del titolo IV dello statuto generale dei funzionari, i psicologi sono sottomessi ad un obbligo settimanale di lavoro di 39 ore (cf. ordinanza n° 32.272 del 26 Marzo 1982.
Conviene osservare che le funzioni del psicologo hanno fatto l'oggetto di una definizione all'articolo 2 del Decreto del 31 Gennaio 1991. Collaborano al progetto terapeutico o pedagogico del servizio, o dipartimento, o di lo stabilimento che comporta due aspetti :
ha, Una funzione clinica che può rivolgersi ai persone e dei gruppi. Il collocamento in ¦uvre di queste azioni individuali fa chiamata ai metodi, mezzi e tecniche corrispondendo alla qualifica generata della formazione ricevuta dai psicologi.
Questa congiunzione che si esercita nella cornice degli strutture intra e extra ospedaliere comporto, peraltro, un approccio globale della persona accolta. In questo senso, il psicologo ha una funzione di prevenzione. Contribuisce all'analisi e alla pianificazione dei rapporti tra le persone accolta, i professionisti e l'ambiente naturale, favorendo così una buona articolazione dei differenti interventi.
b, Una funzione di formazione, di notizia e di ricerca.
Il psicologo ha il dovere di attualizzare la sua formazione sui evoluzioni dei metodi e conoscenze. Tutti facilitati devono essere dategli per permettere questa formazione e. particolarmente, per rendere possibile il seguito di insegnamenti o di formazioni, all'occorrenza all'esterno dello stabilimento.
Ai termini dei capoversi 3 e 4 dell'articolo 2 del decreto del 31 Gennaio 1991 precitato, e per assumere il suo passo professionale proprio, per elaborare, realizzare e valutare in modo continua la sua azione, il psicologo effettua un passo personale che comprende i seguenti elementi :
- lavoro di valutazione che prende in conto suo proprio dimensione personale, effettuata da valutazione reciproca, o per tutto altro metodo specifico.
- attualizzazione delle sue conoscenze concernente l'evoluzione dei metodi e la notizia scientifica.
- partecipazione, impulso, realizzazione e comunicazione di lavori di ricerca.
Inoltre, può, all'occorrenza, partecipare e collaborare alle azioni di formazione, particolarmente vicino dei personali degli stabilimenti mirati a l'articolo 2 del titolo IV e vicino alle scuole o centri di formazione che sono annessi.
Può essere incaricato anche dell'accoglienza di studenti in psicologia che effettua un stage ospedaliero.
I psicologi dedicano due terzo della durata settimanale di servizio alle attività menzionate all'a1 sopra ed un terzo a queste menzionate al b.
Per la realizzazione delle attività comprese nel b 1 ogni facilità devono essere date, essendo osservato che la gestione del contenuto di questo sequenza rialza del psicologo, anche se deve in rendere conto all'amministrazione del suo stabilimento.
I quadri previsionali di servizio devono rispettare i due sequenze così definite, un'e l'altro comprendendo delle funzioni inerenti al passo professionale proprio al psicologo.
Conformemente alle regole in vigore, il psicologo ha l'obbligo di dedicare l'interezza di suono attività professionale ai compiti che gli sono confidate. Questo obbligo vieta l'esercizio di un doppio attività professionale sotto riserva di pluralità di datori di lavoro. A questo riguardo, i, raccomandazioni del circolare n° 24,3/DH/4 del 20 Luglio 1976 incoraggiando, all'occorrenza, il ricorso a questo modalità particolare di reclutamento conserva tutto la loro portata. Ricordo infine che le uniche eccezioni autorizzate alla regola di interdizione di l'esercizio di un doppio attività professionale risultano dalla regolamentazione sui cumuli (decreto-legge del 29 Ottobre 1936 modificato. Questi autorizzazioni sono accordate dall'autorità investita del potere di nomina.
lV Notazione
In applicazione dell'articolo 65 del titolo IV dello statuto del Funzione Pubblica, l'autorità investita del potere di nomina è competente per procedere al notazione dei psicologi. Nell'attesa del decreto di applicazione prevista a questo articolo, l'arrèté del 6 Maggio 1959 casa provvisoriamente in vigore. Converrà che prenda innanzitutto il parere dei solo capi di servizio, o di dipartimento, e eventualmente, del direttore dello stabilimento. È precisato che i criteri a prendere in considerazione per la determinazione della nota codificata annua devono tenere conto delle osservazioni formulate al 1 ha, 2° sopra in materia di apprezzamento dello stage.